Il sorbetto al pistacchio! Fresco, dissetante… perfetto per un momento di dolce refrigerio nelle giornate bollenti giornate estive!
Ingredienti
220 gr di zucchero, 625 ml di acqua, la scorza di 2 limoni, 150 ml di succo di limone, 150 ml di succo d’arancia, 35 gr di pistacchi tritati, 2 albumi, colorante alimentare verde (facoltativo).
Preparazione
Mettete lo zucchero in un pentolino con l’acqua. Mescolate con un cucchiaio di legno facendo sciogliere lo zucchero.
Fate cuocere fino a quando lo zucchero non si é sciolto completamente poi per altri 10 minuti, sempre a pentola scoperta e senza far bollire. Spegnete, fate raffreddare.
Aggiungete a questo sciroppo gli altri ingredienti. La scorza di due limoni, il succo dei limoni, quello di arancia e i pistacchi tritati. (Volendo potete usare anche succo di arancia confezionato).
Mettetelo in un contenitore da freezer (per esempio uno capiente da plum cake) o nel contenitore della vostra gelatiera.
Lasciatelo in freezer per almeno 1 ora. Sbattete i tuorli in un frullatore o nel mixer, tirate fuori il sorbetto (che nel frattempo non si sarà congelato del tutto) e mixatelo o frullatelo insieme ai tuorli d’uovo per qualche istante ed aggiungete qualche goccia di colorante verde se vi piace.
Riportate il sorbetto al pistacchio nel contenitore e rimettetelo in freezer per almeno 1 altra ora.
Servite il sorbetto al pistacchio in coppe di vetro.
Note:
Il pistacchio di Bronte, in siciliano chiamata frastuca (il frutto) o frastucara (la pianta) è una varietà di pistacchio a Denominazione di origine protetta DOP. Il Pistacchio di Bronte è anche Presidio Slow Food. La coltivazione e la produzione di pistacchio rappresenta per Bronte, paese della provincia di Catania un’importante fonte di reddito, tanto da essere soprannominato l'”Oro Verde”, per il suo alto valore commerciale
A Bronte, la pianta di pistacchio è chiamata “scornabecco” che deriva dallo spagnolo “cornicabra” (corno di capra). Su otto piante femmine bisogna piantare un maschio, il maschio deve essere piantato in sopra vento e in sotto vento le femmine, in questo modo il vento può trasportare il polline dei fiori dai maschi fino al pistillo delle femmine.
In cucina:
I pistacchi in cucina sono utilizzati in tantissimi modi: come ingrediente per dolci e gelati, come frutta secca usata per insaporire i salumi, mortadella, salame al pistacchio, prodotti da alcune aziende siciliane, per fare il pesto alla brontese.
Ogni anno, a fine settembre, si svolge in alcune piazze e vie del centro storico di Bronte la Sagra del Pistacchio, dove vengono realizzate curiose ambientazioni tipiche dell’antica civiltà contadina (arti e mestieri vengono riproposti grazie ad oggetti dell’epoca).
Nel corso della Sagra si possono assaggiare ed acquistare i prodotti ottenuti con la lavorazione del pistacchio e i frutti stessi.
Ogni anno l’evento attira migliaia di turisti provenienti anche dall’estero.