Ingredienti (per 4 persone)
125 ml di succo d’arancia, 400 ml di panna, 1 cucchiaio raso di fecola, 1 bustina di vanillina, 2 tuorli d’uovo, 110 gr di zucchero.
Preparazione
In una casseruola, mescolate il succo d’arancia con lo zucchero, i tuorli e la fecola.
Mettete la casseruola su fuoco dolce e, fate addensare continuando a mescolare.
Togliete dal fuoco e fate raffreddare.
Intanto montate la panna con la vanillina ed incorporatela alla crema all’arancia raffreddata.
Note: L’arancia
Il frutto presenta esternamente una scorza, o buccia, più o meno spessa, di colore aranciato o, nei paesi tropicali, verde, ed è composto da spicchi.
Probabilmente un ibrido tra pompelmo e mandarino, oggi è una specie autonoma.
La polpa può essere aranciata, come nelle navel e nelle vaniglia, oppure rosso scuro grazie ai pigmenti antociani contenuti, come nelle sanguinelle e nelle tarocco. Secondo l’impiego, si distinguono le arance da polpa e le arance da spremuta.
Le prime hanno in genere la buccia spessa. Entrambe sono presenti sul mercato da metà ottobre sino a metà maggio.
Acquisto: l’arancia deve essere soda. Se con buccia sottile, può presentarsi più morbida, ma mai cedevole.
Desiderando utilizzarne la buccia per preparazioni candite o in marmellata, vanno acquistate arance biologiche.
Impiego: l’arancia trova numerosi impieghi in pasticceria sia in spicchi sia a fette per guarnire torte e crostate.
Con il succo si aromatizzano creme e dolci al cucchiaio, mentre le bucce sono spesso candite.
Con le arance si preparano inoltre marmellate e composte. Questo frutto ha un suo ruolo nella cucina salata: il piatto più famoso è l’anatra all’arancia.
Tagliato a spicchi o spremuto, l’agrume entra nella preparazione di carni e di pesci, in entrambi i casi meglio se grassi e saporiti.
Nota nutrizionale: l’arancia è un frutto ricco di vitamina C che non solo svolge un’azione utile al sistema immunitario, ma combatte anche i radicali liberi.
Soprattutto le arance a polpa rossa, ossia ricche di antociani, hanno proprietà antiossidanti.