Ingredienti
350 gr di riso, 1 cipolla piccola, 80 gr di burro, 100 gr di grana grattugiato, 50 gr di midollo di bue (facoltativo), 1 litro e 1/2 di brodo di carne, zafferano.
Preparazione
Prendete circa 20 pistilli di zafferano e metteteli in una tazza con un poco di brodo bollente.
Mettete in una pentola la cipolla affettata, il midollo di bue e 40 grammi di burro, fate rosolare lentamente per 15 minuti senza fare troppo colorire la cipolla.
Unite il riso e, facetelo tostare per qualche minuto, mescolando con un cucchiaio di legno.
Aggiungete un mestolo di brodo bollente e poco alla volta altro brodo. Fate cuocere il riso a fiamma vivace mescolando continuamente.
Cinque minuti prima della fine cottura unite il brodo con lo zafferano filtrandolo.
Quando la cottura è terminata, togliete dal fuoco. Aggiungete al risotto alla milanese il burro rimanente e la metà del formaggio.
Mescolate per ottenere come una crema, versate il riso in un piatto da portata caldo e servite spolverizzando di formaggio.
Note
Originaria dell’Asia, la cipolla appartiene alla famiglia delle Liliacee ed è costituita da un bulbo o tubero.
Ne esistono numerose varietà: bianca , gialla, rossa. La forma può essere tondeggiante o appiattita.
Il suo valore nutritivo è pressochè nullo; infatti è composta da circa l’85% di acqua, dal 10% di carboidrati e dal 5% fra Sali minerali, grassi e proteine.
Una delle caratteristiche più tipiche della cipolla è quella di…far piangere. Infatti, la pelatura provoca spesso lacrime copiose e inarrestabili.
Tuttavia si può evitare questo inconveniente tenendo immersa la cipolla, mentre si sbuccia, in un recipiente pieno di acqua fredda.
La possibilità di “sfruttamento gastronomico” di questo tubero sono infinite: a parte la sua indispensabile presenza, come base aromatica, in soffritti e sughi, si può lessare, friggere, farcire, mettere sott’olio e sott’aceto e, perché no, anche mangiare cruda nelle insalate, cui conferisce un sapore inconfondibile.