La preparazione del Maccu è originaria del ragusano ed è molto diffusa nelle Madonne ed in tutte le località montane della Sicilia, con caratteristiche e connotazioni diverse. A Paternò e in tutto il siracusano, il Maccu viene preparato in onore di San Giuseppe ed è offerto in voto alle ragazze sfortunate, povere e orfane. A Catania viene chiamato maccu virdi, mentre a Palermo maccu fagiani ed entrambi vengono fatti con le fave già sgusciate. Il nome Maccu deriva dal tardo latino maccare, che vuol dire schiacciare, ridurre in poltiglia. Il suo nome si ricollega a Maccus, personaggio delle favole romane, progenitore di Pulcinella.
Ingredienti per 4-5 persone
300 gr di fave secche, 300 gr di fettuccine fresche, 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva, 2 pomodori maturi, 1 cipolla media, 1 cucchiaino di zucchero, 40 gr di formaggio pecorino grattugiato, sale e pepe.
Preparazione
Mettete le fave in una terrina, ricopritele con acqua tiepida e tenetele a bagno per 12 ore.
Trascorso questo tempo, scolate le fave, sbucciatele una per una, onde rendere più agevole la cottura, risciaquatele, versatele in una casseruola e copritele con acqua salata.
Tagliate a spicchi la cipolla, pelate i pomodori, spezzettateli, privateli dei semi e uniteli entrambi alle fave.
Diluite nell’acqua della casseruola un cucchiaino di zucchero. Ponete su fuoco moderato e portate a cottura le fave.
In una pentola con abbondante acqua salata, fate cuocere le fettuccine al dente.
Scolatele bene, quindi versatele nella casseruola contenente le fave, unendo altresì l’olio d’oliva.
Mescolate e lasciate insaporire per un paio di minuti, unite il pecorino grattugiato, spolverizzate il tutto con pepe macinato al momento e servite.