Ingredienti
700 gr di pomodori ramati maturi, 500 gr di peperoni rossi, 2 cipolle, 2 limoni, 4 cucchiai di vino rosso, 1 peperoncino piccante rosso, 1 kg. di zucchero semolato addizionato con pectina, sale.
Preparazione
Lavate i pomodori e i peperoni, mondateli e tagliate i primi a pezzetti e i secondi a dadini.
Riunite le due verdure nel mixer e frullatele fino a ottenere un trito omogeneo.
Tagliate a spicchietti le cipolle. Spremeti i limoni. Riunite le verdure, il peperoncino e il succo di limone in una casseruola smaltata o di acciaio inossidabile e fate bollire per 15 minuti.
Versate il contenuto della casseruola in una garza o in un colino a maglie finissime e fateli sgocciolare in una ciotola.
Versate nella casseruola, il succo con il vino, una presa di sale e lo zucchero.
Lasciate cuocere per 2 minuti dal momento dell’ebollizione, mescolando finché lo zucchero si è sciolto e il liquido si rapprende.
Versate la gelatina nei barattoli e chiudeteli immediatamente. Capovolgeteli e lasciate raffreddare.
La gelatina si conserva per 6 mesi e si serve con formaggi freschi o molto stagionati.
Note:
Peperone
Si consuma il frutto, ossia la bacca cava che si utilizza sia verde, sia in piena maturità, quando è rossa o gialla. In genere la bacca verde ha sapore più erbaceo e acquisisce dolcezza con la maturazione.
Il peperone può assumere varie forme riconducibile alle varietà: quadrato, in genere grosso, carnoso, dotato di quattro lobi come il quadrato d’Asti; oppure allungato, a forma di corno, con polpa carnosa, spessa o sottile.
Contengono capsicina, soprattutto nei semi e nelle costole bianche interne, che comunica una sensazione piccante recepita come calore non dall’organo del gusto, ma dal nervo trigemino (chemestesi).
La capsicina è presente segnatamente nei peperoni. Secondo la scala della pungenza, ideata nel 1912 da un farmacista americano di nome Scoville, il peperone registra un fattore di pungenza di circa 0, il tabasco 300, il peperoncino 8000-3.000.000, la capsicina pura 16.000.000.
La sensazione piccante, quando è molto forte, non si elimina bevendo acqua come si potrebbe credere, in quanto la capsicina in essa è poco solubile. Meglio masticare un pezzo di formaggio o di altri cibi grassi, o sorseggiare un calice di vino rosso che contiene tannini.
Acquisto:
I peperoni devono essere sodi, con la buccia ben tesa e privi di grinze; il picciolo sarà verde acceso senza tracce di lignificazione.
Impiego:
I peperoni che non hanno raggiunto la piena maturità hanno sapore erbaceo e si utilizzano per preparazioni quali il gazpacho (zuppa fredda iberica a base di peperone, cetriolo, pomodoro e cipolla crudi passati o frullati) e in genere per piatti in cui si vuole esaltare la freschezza come alcune insalate mediterranee (con cipolla, olive ecc.). per contro, per peperonate, ratatouille, peperoni da mettere sott’olio, o per preparare una tarte tatin, sono da preferire quelli rossi e gialli, ossia i peperoni maturi. Vanno bene sia verdi sia maturi per farcirli e cuocerli al forno.
Nota nutrizionale:
I peperoni sono ricchi di vitamina C, che però si distrugge in buona parte con la cottura, e contengono anche protovitamina A: due importanti vitamine antiossidanti. Apportano inoltre buona quantità di potassio oltre che di fosforo, magnesio e calcio.