Ingredienti
600 gr di farina 00, 300 gr di zucchero semolato, 4 uova, 1 bicchierino di rum (anice, o strega ), 100 gr di burro fuso, 1 bustina di lievito per dolci, 1 limone (la scorza grattugiata), olio di semi per friggere, sale, zucchero al velo.
Preparazione
Lavorate le uova con 100gr di zucchero, il burro e il liquore; aggiungete una presa di sale e amalgamate con cura.
Appena il composto sarà omogeneo e ben montato, incorporate lentamente la farina setacciata con il lievito, la scorza grattugiata del limone e impastate con cura.
Dividete, quindi, la pasta in bastoncini e ricavatene delle palline grandi quanto un’oliva.
Friggete le castagnole in abbondante olio caldo e servitele cosparse di zucchero a velo, o miele fuso a bagnomaria.
Note:
Il burro è la parte grassa del latte, separata dal siero e condensata. Il risultato del procedimento è un’emulsione, principalmente di acqua, in cui risultano disciolti zuccheri e proteine, nei grassi, nella cui fase fluida cristallizzano in parte.
Si tratta di un fluido con punto di rammollimento prossimo alla temperatura ambiente, di aspetto solido e consistenza morbida con un colore variabile da bianco latte fino a giallo deciso, ricavato dalla parte lipidica del latte di diversi animali per inversione della panna ed eventuale fermentazione, nella tradizione europea continentale, o salatura, nei paesi anglosassoni.
In cucina:
Il burro ricopre un importante ruolo in pasticceria, dove è usato analogamente ad altri grassi solidi (come lo strutto), mantenendo una posizione privilegiata in virtù del suo sapore, particolarmente adatto alla preparazione di dolci.
Viene usato come condimento e in cucina, analogamente agli oli vegetali e allo strutto.
Talvolta, per alcuni prodotti dolciari, viene utilizzato un particolare burro, prodotto per winterizzazione, che ha un punto di fusione più alto.