I cuori di carciofo con ricotta, una ricetta light facile da realizzare, molto sfiziosa.Un secondo piatto vegetariano che va servito caldo e, accompagnato con fette di pane tostato, una vera prelibatezza.
Ingredienti per 4 persone
12 cuori di carciofo, 200gr di ricotta, 100gr di mortadella in un solo pezzo, 100gr di fontina, 2 uova, 4 cucchiai di caciocavallo grattugiato, 2 rametti di origano, 40gr di burro, sale, pepe.
Preparazione
Scottate i cuori di carciofo per 6-7 minuti in acqua bollente salata, poi scolateli con un mestolo forato, trasferiteli in un tegame con 30grammi di burro e, fateli insaporire per circa 5 minuti, fino a quando, saranno uniformemente dorati.
Tagliate a cubetti la fontina e la mortadella. Tritate l’origano. Sbattete le uova in una ciotola con sale e pepe finchè saranno gonfie e spumose.
Unite la ricotta, il caciocavallo, l’origano e mescolate bene.
Sistemate i carciofi in una teglia unta con il burro rimasto, versate sopra il composto di uova e cuocete in forno caldo a 180°C per 15 minuti, fino a quando la superficie si sarà gonfiata e risulterà dorata.
Servite i cuori di carciofo con ricotta caldi, direttamente nella teglia di cottura.
Note:
Il carciofo è un ortaggio molto diffuso nel nostro Paese, in due particolari varietà; quella con le spine e quella senza spine, detta “mammola”.
Appaino sul mercato, in genere, verso l’autunno.
Esiste anche una particolare varietà, molto piccola, adatta per essere conservata sott’olio. Se sono “novelli” e teneri, i carciofi si possono mangiare anche crudi, in insalata.
La loro freschezza si riconosce dal fiore ben chiuso e dalle foglie rigide e lucenti che, che piegate verso l’esterno, debbono spezzarsi.
Una volta pulito, strofinate subito il carciofo con un limone, oppure immergetelo in acqua acidulata con succo di limone: in tal modo il suo bel colore verde cupo non si altererà.
Nota nutrizionale:
il carciofo è ricco di potassio, ferro e altri minerali. Disintossicante naturale, è anche antiossidante, abbassa i livelli di colesterolo e svolge, se consumato crudo, un’azione epatoprotettiva oltre favorire la secrezione biliare.