I Cazzilli palermitani, un classico della rosticceria siciliana, uno dei cibi da strada più prelibati che si possono gustare nelle friggitorie siciliane. Possono essere consumati da soli oppure accompagnati dalle panelle, in mezzo ad un panino (che può essere mafaldina, la muffoletta, o il sempre fresco, (pane bianco di forma allungata) è un eccezionale pasto completo e, soprattutto, economico.
Ingredienti per 4 persone
1kg di patate,1 ciuffo di prezzemolo, 2 cucchiai di maizena, 1 cucchiaio di semi di finocchio (anice), olio di semi di girasole per friggere, sale, pepe.
Preparazione
Lavate le patate e lessatele con la buccia in abbondante acqua salata.
Appena le patate saranno cotte, sgocciolatele, pelatele e passatele allo schiacciapatate.
Amalgamate alla purea ottenuta la maizena, i semi di finocchio, il prezzemolo tritato finemente, una presa di sale, una spolverata di pepe.
Ricavate dall’impasto, delle crocchette ovali, ponetele in un vassoio, copritele con uno strofinaccio, mettete in frigo a riposare per almeno 2 ore prima di friggerle (questo accorgimento aiutare a non fare aprire i cazzilli una volta messi a friggere nell’olio).
Friggete i cazzilli in una padella profonda, con abbondante olio di semi di girasole caldissimo.
Fate dorare i cazzilli per bene, poi, scolateli.
Ponete, infine, le crocchette su carta assorbente da cucina a perdere l’unto in eccesso e servitele calde.
Note
La riuscita della frittura delle crocchè è strettamente connessa a dei fattori come, la qualità delle patate, che deve essere a pasta gialla e farinosa, l’aggiunta della maizena, il riposo in frigo di almeno 2 ore prima di friggerle, e la quantità (abbonante) dell’olio e la temperatura dello stesso che deve essere abbastanza calda.