Le brioche cu’ tuppu, vanto della pasticceria siciliana, troverete infatti la brioche col tuppo in ogni bar e pasticceria della regione. Ottime da gustare ancora calde a colazione con il cappuccino, oppure farcite con il gelato o accompagnando un’altra specialità tipica della Sicilia, la granita. Questa brioche si caratterizza per la presenza nella sua sommità di una piccola pallina della stessa pasta, che sembra ricordare lo chignon basso portato spesso dalle donne siciliane, in passato, chiamato ‘tuppo’ in dialetto.
Ingredienti
500 gr di farina 00, 25 gr di lievito di birra, 100 gr di burro (margarina), 4 uova, latte, 100 gr di zucchero semolato, 1 bustina di zafferano (facoltativo), sale.
Preparazione
Setacciate la farina con una presa di sale. Fate la fontana sulla spianatoia e aggiungete il lievito sciolto in mezza tazza di latte, in cui avrete stemperato metà del contenuto della bustina di zafferano, lo zucchero e il burro a pezzetti.
Incorporate poca acqua per volta, 3 uova e lavorate l’impasto fino a quando sarà omogeneo.
Ponete, quindi, la pasta in una ciotola infarinata e lasciatela lievitare per 3 ore.
Quando l’impasto sarà ben lievitato, manipolatelo per qualche minuto.
Ricavatene delle pagnottelle grandi quanto un mandarino (tenete un po d’impasto da parte, questo vi servirà per fare il tuppo).
Trasferite le brioche, in una placca da forno rivestita con carta da forno, distanziatele bene le une con le altre.
Con la pasta che avete tenuto da parte ricavate delle palline grosse come noci.
Posizionate una pallina al centro di ogni brioche dove avete creato una leggera pressione con il pollice della mano.
Fate lievitare ancora, in un luogo tiepido fino a quando avranno raddoppiato il volume.
A questo punto, spennellate la superficie delle brioche con l’uovo battuto e cuocete in forno preriscaldato, a 220°C, per 10-15 minuti.
Queste brioches con le granite costituiscono spesso la colazione dei Siciliani nel periodo estivo.