Spezzatino di carne allo zafferano è un secondo piatto semplice, profumato e dal sapore intenso e appagante. Una ricetta sfiziosa, sostanziosa adatta per una cena in famiglia o per feste tradizionali con parenti ed amici. Morbido e saporito lo spezzatino di carne allo zafferano conquisterà proprio tutti.
Ingredienti per 4 persone
500 gr di polpa di vitello a pezzetti, 2 cipolle bianche, 1 kg di patate, 3 carote, 200 gr di piselli, mezzo cucchiaino di zafferano, 1 ciuffo di prezzemolo, ½ bicchiere di vino bianco secco, olio extravergine d’oliva, sale, pepe.
Preparazione
Affettate finemente le cipolle e lasciatele appassire in un tegame con 4 cucchiai d’olio; unite lo spezzatino e, rosolatelo su fiamma moderata per un paio di minuti.
Bagnate la carne con il vino e fate evaporare; poi, unite lo zafferano sciolto in una tazza d’acqua calda e il prezzemolo tritato.
Coprite a filo lo spezzatino con altra acqua; salate, pepate e cuocete per 30 minuti.
Sbucciate e tagliate le patate a dadi, le carote a fette spesse e aggiungetele alla carne.
Unite i piselli e tanta acqua calda quanto ne occorre per ricoprire la carne a filo.
Regolate di sale e pepe e fate cuocere per circa 20 minuti, incorporando altra acqua calda se il fondo tendesse a restringersi troppo.
Se preferite, potete sostituire lo zafferano con polpa tritata di 3 pomodori maturi, o con 1 cucchiaio di estratto di pomodoro.
Note:
La patata è un grosso tubero ricco di amido che nel mese di giugno raggiunge la piena maturazione.
Acquisto: tutte le varietà di patata non devono presentare germogli, che sono tossici, né parti colorate di verde, che comunque andrebbero eliminate.
Impiego: la patata a pasta gialla si taglia a grossi dadi e si uniscono a spezzatini di carne come goulash. Sono inoltre ingredienti di minestre che prevedono una lunga cottura. Sono quelle da scegliere per la preparazione in insalata, servite fredde condite con aglio, prezzemolo, olio e aceto, oppure in insalata russa.
Le patate farinose si utilizzano per la preparazione di creme di verdura cui forniscono cremosità (potage Parmentier) e di purè. Sono le più adatte per gli gnocchi, in quanto richiedono l’aggiunta di poca farina.
Tutte le patate si possono friggere; è consigliabile però metterle a bagno, dopo averle affettate, quindi asciugarle bene per eliminare l’amido che non permette la formazione dell’irrinunciabile crosticina.
Le patate si sbucciano prima di cuocerle, a meno che non si preparino intere bollite, al forno o cotte sotto la cenere. Rappresentano la farcia di tortelli di varie regioni, come i culurgiones sardi.
Nota nutrizionale: le patate contengono proteine, aminoacidi, potassio, solanina (un alcaloide tipico di questo ortaggio) e vitamina B. hanno azione ipotensiva e alcalinizzante, e pertanto contrastano la gastrite.