La testa di turco, è un dolce al cucchiaio di origine araba, tipico di Castelbuono, un paesino medievale delle Madonie, in provincia di Palermo. Una leggenda popolare racconta che questo dolce fu realizzato secoli fa in occasione della sconfitta degli Arabi da parte dei Normanni e che i cittadini festeggiarono la liberazione con la preparazione di questo dolce tipico. Dolce a base di crema di latte aromatizzata con scorza di limone e cannella.Si tratta di una speciale sfoglia fritta croccante. Una vera delizia.
Ingredienti per la sfoglia
200 gr di farina 00, 2 uova, 1 cucchiaio di zucchero semolato, un pizzico di sale.
Ingredienti per la crema
500 ml di latte, 50 gr di amido per dolci, la scorza grattugiata di un limone, 1 cucchiaino di cannella in polvere.
Ingredienti per guarnire il dolce
cioccolato fondente a scaglie, cannella, confettini colorati di zucchero.
Preparazione
Setacciate in una terrina la farina con lo zucchero. Impastate i due ingredienti con le uova e un pizzico di sale, fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo.
Stendete la pasta in una sfoglia sottile. Ritagliate dalla sfoglia delle strisce non troppo strette.
Friggete le sfoglie in abbondante olio caldo, sgocciolatele e ponetele su carta da cucina a perdere l’unto in eccesso.
Preparate la crema di latte: stemperate l’amido in poco latte freddo e incorporate lo zucchero.
Versate il composto in un pentolino, aggiungete il latte rimasto, la scorza di limone grattugiata, un cucchiaino di cannella in polvere, mescolate bene.
Portate il pentolino sul fuoco, mescolate spesso e lasciate addensare la crema su fiamma moderata.
Assemblate il dolce: distribuite uno strato di cialde sul fondo di una pirofila, versate parte della crema in maniera omogenea e cospargete la superficie con una spolverata di cannella in polvere.
Quindi ripetere l’operazione alternando strati di sfoglie, di crema e cannella fino a concludere con una generosa spolverata di cannella, scaglie di cioccolato e una presa di confettini colorati.
Tenete il dolce in frigorifero per almeno un paio d’ore prima di servirlo.