Dentro al guscio dell’uovo, composto per la maggior parte da carbonato di calcio, si distinguono due sostanze diverse: l’albume e il tuorlo.
Il primo è ricco di proteine; il tuorlo, oltre alle proteine, contiene grassi costituiti da colesterolo, preziosi acidi grassi insaturi e grassi saturi.
L’uovo è ricco inoltre di minrali (calcio, ferro, potassio, fosforo) e vitamine (soprattutto la vitamina A). siamo pertanto di fronte a una vera e propria bomba nutritiva.
Per questa ragione è meglio limitarne il consumo settimanale. L’uovo inoltre, purchè fresco e cotto senza l’aggiunta di grassi, è un alimento estremamente digeribile.
Acquistate possibilmente uova fresche, cioè deposte da non più di una settimana, e conservate in frigorifero a una temperatura massima di 4°C.
Per verificare la freschezza, osservate l’uovo in controluce: la pellicola che riveste internamente il guscio non deve essere staccata.
Un altro metodo consiste nell’immergere le uova in acqua fredda, alla quale avrete aggiunto del sale (circa 25 g ogni litro): se l’uovo affonda è fresco, se galleggia è vecchio.
Infine, quando rompete l’uovo, l’albume deve apparire denso, compatto e l’odore deve essere gradevole; se l’albume è fluido e l’odore sgradevole, l’uovo è sicuramente da buttare.
Quando le uova sono fresche, si conservano in frigorifero anche per un mese.
Le uova confezionate recano comunque sul guscio la data di scadenza.
Se dovete montare tuorli e albumi, lasciate che l’uovo si riscaldi a temperatura ambiente per almeno 2 ore.
Per montare gli albumi a neve aggiungete un pizzico di sale o qualche goccia di limone.