Surgelare i prodotti di panetteria

Soprattutto per chi lavora fuori casa e ha poco tempo per le piccole spese quotidiane la tecnica di conservazione con la surgelazione risulta particolarmente pratica. Quasi tutti i prodotti di panetteria possono essere surgelati (paste sfoglie, paste frolle, pasta da pane, panini ecc.). Comunque , i prodotti contenuti una certa quantità di grasso si prestano meglio di altri.

Focacce e pizze

  • Utilizzate stampi in alluminio (rotondi, rettangolari, quadrati), imburrati e cosparsi di farina. Poiché l’alluminio è un cattivo conduttore di calore, sarà necessario scaldare il forno a una temperatura leggermente superiore a quella utilizzata per le preparazioni fresche.
  • Cuocete, sfornate pochi minuti prima che la cottura sia completata, fate raffreddare e, nel caso della pizza, aggiungete solo a questo punto la mozzarella.
  • Coprite con un foglio di pellicola e poi con carta stagnola. Al momento del consumo scaldate bene il forno e finite di cuocere. Il periodo di conservabilità si aggira intorno a 3 mesi.

Lievito di birra

  • Il lievito del panettiere può essere conservato a lungo nel congelatore, è però necessario avvolgerlo bene con carta stagnola.

Pane e panini

  • Danno risultati molto buoni soprattutto se si tratta di trecce e pane al latte o all’olio. Comunque, anche la surgelazione di pane bianco, pane nero, pane integrale ha una buona riuscita.
  • Nel caso di pani di grosse dimensioni dividete il pane a pezzi prima di congelarlo, questo sia per poterne prelevare piccole quantità, sia per favorire il processo di scongelazione.
  • Per gli stessi motivi risulterà più comodo affettare il pancarrè prima della surgelazione. Scongelate a temperatura ambiente, in forno o nel microonde. La durata di conservazione si aggira intorno ai 3 mesi.

Paste

  • Si prestano assai bene alla surgelazione le varie paste per biscotto, la pasta frolla, la pasta per dolci, la pasta sfoglia. Per la pasta lievitata è bene tenere presente che la dose di lievito va raddoppiata, perché la congelazione, perde in parte la sua efficacia.
  • Avvolgete la pasta in fogli di pellicola per alimenti e poi con carta stagnola, confezionate in contenitori a chiusura ermetica, dopo averla modellata in forme rettangolari dello spessore di circa 2-3 cm; quindi presurgelate e stoccate.
  • Lasciate lievitare la pasta anche dopo la scongelazione prima di utilizzarla per le varie preparazioni. La conservazione delle paste si aggira intorno ai 2 mesi.

Ravioli ,tagliatelle e altra pasta all’uovo

  • Si prestano assai bene alla surgelazione. Preparate la pasta preferita nel solito modo, quindi lasciatela asciugare su un ripiano cosparso di farina (meglio se di riso).
  • Confezionate in sacchetti di plastica e al momento del consumo buttate la pasta ancora congelata in acqua bollente e cuocete nel solito modo.

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