Sarde a beccafico ca’ sarsa (al sugo)

Ingredienti per 4 persone

1 kg di sarde, 150 gr di pangrattato, 50 gr di caciocavallo grattugiato, 1 cucchiaio di capperi, 1dl di salsa di pomodoro, 2 spicchi d’aglio, 1 mazzetto di prezzemolo, 3 uova, farina, olio extravergine d’oliva, sale, pepe.

Preparazione

Squamate le sarde, apritele a libro ed eliminate tutte le spine; poi, lavatele con cura e cospargetele di sale.

Amalgamate il pangrattato con il caciocavallo; aggiungete un trito d’aglio, capperi e prezzemolo, una presa di sale e una spolverata di pepe.

Completate con l’uovo sbattuto e lavorate il composto fino a renderlo omogeneo; poi, distribuitelo sulla parte interna di metà delle sarde.

Coprite con i pesci rimasti e praticate una leggera pressione in modo da fare aderire le sarde alla farcia.

Infarinatele, intingetele nelle uova battute e friggetele in abbondante olio caldo.

Quando saranno dorate, sgocciolatele e immergetele nel sugo bollente. Proseguite la cottura per una decina di minuti.

Servite le sarde a beccafico ca’ sarsa (al sugo)  calde.

Note:

La sarda o sardina  è un piccolo pesce molto diffuso nei nostri mari, di colore azzurro bluastro con riflessi verdi e ventre bianco argentato, lungo sino a 20 centimetri. Ha la bocca ben sviluppata e obliqua e corpo coperto di squame. È presente sul mercato molti mesi dell’anno ed è molto apprezzato nei mesi autunnali e primaverili.

Acquisto: al momento dell’acquisto verificare che  abbia occhio sporgente, branchie rosse, corpo sodo.  Sono assolutamente da scartare i pesci con pancia gonfia e le cui interiora fuoriescano anche solo parzialmente dalla chiusura anale.

Impiego: le sardine sono ottime alla brace e in questo caso vanno eviscerate senza però squamarle. Sono protagoniste di numerosi piatti regionali, preparate in saor, a beccafico, con la pasta, aperte a libro e cucinate a cotoletta.

Nota nutrizionale: particolarmente ricca di omega 3, è tra i pesci preziosi per la nostra salute, anche se poco apprezzata nonostante la bontà della polpa.

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