La minestra di carciofi e piselli è un piatto tipico dalla cucina povera siciliana. Si tratta di una minestra contadina con pochi ingredienti semplici e genuini. Il formato della pasta dovrà essere rigorosamente corto, la tradizione siciliana impone gli spaghetti spezzati. La pasta viene cotta direttamente nel condimento come la pasta e fagioli; questo passaggio rende la minestra incredibilmente saporita, l’amido della pasta si “lega” al condimento rendendola buonissima! con tutti gli odori e i sapori perfettamente amalgamati fra loro. Non vi resta che provarla.
Ingredienti per 4 persone
300 gr di spaghetti spezzati, 4 carciofi, 200 gr di piselli, 1 cipolla, olio d’oliva, caciocavallo grattugiato.
Preparazione
Spuntate i carciofi, lasciate qualche centimetro del loro gambo attaccato.
Tagliate i carciofi a metà, privateli dell’eventuale fieno e riduceteli a fettine sottili. Mettete i carciofi affettati in una ciotola con acqua e succo di limone.
Tritate finemente la cipolla, fatela dorare dolcemente in un tegame con 3-4 cucchiai di olio extravergine d’oliva.
Aggiungete i carciofi (fatti scolare precedentemente), lasciateli soffriggere per qualche minuto.
Unite i piselli ai carciofi, fateli insaporire per un minuto, mescolate e salate.
Aggiungete dell’acqua calda fino a coprire gli ingredienti, lasciate cuocere per circa 10-15 minuti.
Quando gli ingredienti saranno cotti, aggiungete la pasta. La tradizione siciliana esige gli spaghetti spezzati!
Servite la minestra con un filo d’olio d’oliva a crudo e, se vi piace, del caciocavallo o parmigiano grattugiato.